La Pedagogia della Mediazione
La Pedagogia della Mediazione è un modello elaborato a partire dall'osservazione dell'attività educativa che si attua all'interno di un gruppo sociale. Questa pedaggia basa la propria efficacia sul ruolo strategico del Mediatore e sull'utilizzo intensivo della Mediazione, intesa come modalità atta a rivelare capacità di apprendimento latenti e a produrre ristrutturazione cognitiva.
Psicologi come Vygotskij, Bruner, Feuerstein, Sternberg, Gardner, Goleman hanno individuato una serie di interazioni che favoriscono le capacità di apprendimento delle persone, indipendentemente dalla loro età ed hanno reso più esplicite le caratteristiche di una attività di apprendimento efficace. Essi affermano la modificabilità non solo nel corso del periodo evolutivo, ma a qualsiasi età e in qualsiasi fase di sviluppo.
Grazie a loro oggi il concetto di intelligenza è più articolato e legato all'interazione tra fattori genetici, ambientali ed educativi. Risulta perciò decisiva la consapevolezza dell'importanza dell'educazione e dell'interazione sociale alla costruzione delle abilità cognitive e allo sviluppo dell'individuo.
Mediazione, intesa come la possibilità che l'adulto-mediatore ha di organizzare, prevedere e analizzare le interazioni necessarie all'educabilità cognitiva dei discenti. Il Mediatore lavorerà per conoscere “le modalità del pensare” dell'individuo e provocare quindi una modificazione strutturale del funzionamento cognitivo. Tale modificazione può essere indotta, in un contesto formativo che ha delle precise caratteristiche secondo Feuerstein